Metodologie terapeutiche
E’ inutile imbiancare una parete umida e deteriorata, in quanto i difetti presenti portano ad un risultato temporalmente breve anche se bello in primis, mentre è utile e necessario ripristinare prima la parete ove è possibile ed infine imbiancarla, in questo modo il risultato è più duraturo nel tempo ,quindi si devono far capire alla persona/paziente le reali possibilità terapeutiche mediche. Dopo l’analisi clinica, arrivati alla diagnosi, si prescrive una terapia orale (quasi sempre utile e necessario), e quindi si agisce in loco con mesoterapia, peelings, fillers, dermochirurgia funzionale non ablativa, fili biostimolanti, scleroterapia, tossina botulinica.
Infatti, il mio obiettivo clinico è quello di allargare i miei orizzonti professionali spaziando tra un ordine terapeutico ed un altro prendendo tutto ciò che di buono si potesse ottenere per la cura di ogni paziente.
Pur non rinnegando la Medicina Ufficiale, che è e rimane canone fondamentale della mia formazione professionale, ho integrato ad essa una concezione alternativa di medicina proponendo un’applicazione di Medicina Biointegrata in Medicina Estetica.
Essa usa tutto ciò che è utile:
- omotossicologia per il drenaggio emuntoriale e connettivale generale
- fitoterapia per il drenaggio connettivale pericellulare organotropico
- analisi e sintesi costituzionale per ristabilire l’equilibrio energetico-funzionale di un organo in deficit, in cui ci si avvale anche di un approccio cllinico secondo la Medicina Tradizionale Cinese.
- Dermo Chirurgia Funzionale non Ablativa.
- medicina accademica per la clinica, semeiotica e diagnosi strumentale e finanche metodiche terapeutiche come peelings, filler ,fili e tossina botulinica.